Fisascat Verona. Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità

Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità
L’INPS, con il messaggio n. 1958 del 26 maggio 2023, illustra la misura economica prevista dalla legge di bilancio 2023 che ha istituito un fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità, da parte di persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro.
Il messaggio, in particolare specifica:
- requisiti di accesso;
- ammontare del beneficio;
- modalità di erogazione;
- procedura di individuazione dei beneficiari e termini previsti.
La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo di 382,50 euro, erogato attraverso la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile.
La carta, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay, è nominativa e sarà operativa da luglio 2023.
Non è necessario presentare domanda:
i beneficiari sono individuati secondo le modalità previste dal decreto interministeriale 18 aprile 2023.
Comuni e Poste Italiane gestiscono i rapporti con i beneficiari del contributo economico.
Mentre l’INPS:
Mentre l’INPS:
- mette a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari sul servizio online;
- gestisce le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto tecnico;
- assicura la gestione dei flussi di comunicazione con Poste e con i Comuni, nella fase di assegnazione delle carte.
Procedura di individuazione dei beneficiari e termini previsti:
- L’INPS, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sopra citato (quindi, entro l’11 giugno), mette a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, INPS, entro quattro giorni lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
- L’INPS, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sopra citato (quindi, entro l’11 giugno), mette a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, INPS, entro quattro giorni lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Segui la Fisascat anche su Facebook e You Tube
Chi siamo? Guarda il nostro video e vieni a trovarci
